Festival della cultura

  • Home
  • Festival della cultura
"Se puoi sognarlo, puoi farlo"

anno rotariano 2023/2024 – Presidente: Cristian Viscardi

Rotary Festival della Cultura

V edizione – 17 marzo – 28 aprile 2023

I modi del vivere

Teatro delle Opere Pie Rubini, Romano di Lombardia

Rotary Festival della Cultura, quinta edizione

E’ una grande soddisfazione assistere come protagonisti allo sviluppo ed alla crescita di una iniziativa culturale che si consolida nel tempo e trova oggi una collaborazione preziosissima nell’Università degli studi di Bergamo grazie al suo Rettore ed ai suoi docenti. Parliamo del Festival della cultura ideato e sostenuto dal club rotariano di Romano di Lombardia nato da una felice intuizione di Mirko Rossi ed accompagnato nel suo sviluppo e crescita dai presidenti del club Iva Schivardi e Diego Lorenzi, dal sottoscritto e da tutti i soci rotariani.

L’incontro con l’università di Bergamo grazie al direttore scientifico prof Fabio Cleto ha prodotto un salto di qualità eccezionale ed inaspettato che ha generato uno sviluppo sorprendente del programma della manifestazione che passa dai tradizionali 4 incontri annuali agli 8 programmati per l’anno in corso. Sarà un privilegio per me inaugurare la 5 edizione e per il prossimo presidente Cristian Viscardi la sesta edizione in autunno. Si è consolidata una grande sinergia tra rotariani, Amministrazione comunale, Fondazione Rubini e Università di Bergamo che abbraccia tutta la comunità romanese e sta coinvolgendo sempre più tutto il territorio della pianura bergamasca. Questo è il Rotary!

Claudio Crescini

Presidente R.C. Romano di Lombardia 2022/2023

Giunto alla sua quinta edizione, per l’occasione il Rotary Festival della Cultura indossa abiti d’eccezione. Veste abiti primaverili, raddoppia gli incontri e– facendo seguito alla partecipazione nelle edizioni precedenti del Rettore Sergio Cavalieri e della Prorettrice alla Comunicazione Francesca Pasquali – inaugura una piena collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo, impegnata a manifestare il suo ruolo formativo, di ricerca e largamente culturale, proiettata in una dimensione al tempo stesso internazionale e radicata nel territorio. A riconoscersi quale luogo in cui, come recita il suo headliner, si impara, si cresce, si vive.

Da questa intesa nasce un programma che consolida la riflessione delle edizioni precedenti sulle tappe del vivere, sulle categorie che plasmano il nostro essere al mondo. A guidarci, l’incontro con quattro docenti dell’Università degli studi di Bergamo, interpreti ideali della complessità contemporanea e voci in cui si condensa il senso e la forma dell’esperienza. Dall’IMPARARE con lo storico della pedagogia Adolfo Scotto di Luzio al VIAGGIARE con l’esperta di turismo Roberta Garibaldi, al GIOCARE con il filosofo del diritto Corrado del Bò, fino al GUARDARE con lo scrittore e saggista Marco Belpoliti. Più che semplice sequenza, più che un’ordinata e prevedibile successione, una mappa portatile di azioni che assecondano il tempo e il ritmo del nostro vivere.

Fabio Cleto, Direttore scientifico Festival
Elisabetta Bani, Prorettrice alla Terza Missione e ai Rapporti con il Territorio

Progetto finanziato nell’ambito del bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023

Gli ospiti e gli appuntamenti

ADOLFO SCOTTO DI LUZIO | IMPARARE | 17 marzo 2023
Teatro della Fondazione Rubini via mons. Rossi ang. via Masneri – Romano di Lombardia (BG).
L’accesso a teatro è libero fino a esaurimento posti
Clicca qui per scaricare il modulo per ottenere l’ “Attestato di partecipazione”

Adolfo Scotto di Luzio è Professore Ordinario di Storia della pedagogia e Prorettore con delega a didattica, orientamento e placement all’Università degli studi di Bergamo. Si è occupato a lungo di temi relativi alla storia della cultura in Italia tra Otto e Novecento, con particolare attenzione all’epoca fascista e alla storia della scuola e dell’educazione. Fra i suoi volumi, L’appropriazione imperfetta. Editori, biblioteche e libri per ragazzi durante il fascismo (il Mulino 1996), La scuola degli italiani(Il Mulino 2007), La scuola che vorrei (Bruno Mondadori, 2013), Senza educazione. I rischi della scuola 2.0(Il Mulino 2015), Nel groviglio degli anni Ottanta. Politica e illusioni di una generazione nata troppo tardi (Einaudi 2020).

ROBERTA GARIBALDI | VIAGGIARE | 31 marzo 2023
Teatro della Fondazione Rubini via mons. Rossi ang. via Masneri – Romano di Lombardia (BG).
L’accesso a teatro è libero fino a esaurimento posti
Clicca qui per scaricare il modulo per ottenere l’ “Attestato di partecipazione”

Roberta Garibaldi insegna Tourism Management all’Università degli studi di Bergamo. Già amministratore delegato dell’Ente nazionale del turismo durante il governo Draghi, è Vicepresidente del Comitato Turismo OCSE, Ambasciatrice del World Food Travel Association, Presidente onorario dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. Ha scritto e contribuito a numerosi libri su tematiche del turismo: da quello culturale al termale, dal congressuale all’enogastronomico, dalla ricettività alle risorse umane e alle professioni del settore.

CORRADO DEL BÒ | GIOCARE | 14 aprile 2023
Teatro della Fondazione Rubini via mons. Rossi ang. via Masneri – Romano di Lombardia (BG).
L’accesso a teatro è libero fino a esaurimento posti
Clicca qui per scaricare il modulo per ottenere l’ “Attestato di partecipazione”

Corrado del Bò è Professore Ordinario di Filosofia del Diritto all’Università degli studi di Bergamo, dove dirige il Dipartimento di Giurisprudenza. Si occupa di questioni legate alla valutazione etica delle scelte pubbliche, del rapporto tra diritto e morale, di teorie della giustizia, di etica del turismo. È autore de Un reddito per tutti. Un’introduzione al basic income (Ibis, 2009), I diritti sulle cose. Teorie della giustizia e validità dei titoli (Carocci, 2008), La neutralità necessaria. Liberalismo e religione nell’età del pluralismo (ETS, 2014), Etica del turismo. Responsabilità, sostenibilità, equità (Carocci, 2017), Dove va il calcio italiano? Filosofando prima e dopo l’Apocalisse (thedotcompany 2017), La partita perfetta. Filosofia del calcio (con Filippo Santoni De Sio, UTET, 2018), La giustizia. Un’introduzione filosofica (Carocci, 2022).

MARCO BELPOLITI | GUARDARE | 28 aprile 2023
Teatro della Fondazione Rubini via mons. Rossi ang. via Masneri – Romano di Lombardia (BG).
L’accesso a teatro è libero fino a esaurimento posti
Clicca qui per scaricare il modulo per ottenere l’ “Attestato di partecipazione”

Marco Belpoliti, scrittore e saggista, è Professore Ordinario di Critica Letteraria e Letterature Comparate all’Università degli studi di Bergamo. I suoi interessi di ricerca si incentrano sulla letteratura italiana contemporanea, con lavori decisivi fra gli altri su Italo Calvino e Primo Levi, delle cui opere ha curato diverse edizioni. È autore e sceneggiatore del film La strada di Levi (2006) per la regia di Davide Ferrario. Collaboratore delle pagine culturali de La Stampa, L’Espresso e La Repubblica, con Stefano Chiodi ha fondato e dirige il sito culturale Doppiozero.com. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Settanta (Einaudi 2001), Doppio zero. Una mappa portatile della contemporaneità (Einaudi 2003), Crolli (Einaudi 2005), La foto di Moro (Nottetempo 2008), Il tramezzino del dinosauro (Guanda 2008), Il Corpo del Capo (Guanda 2009), Senza vergogna (Guanda 2010), La canottiera di Bossi (Guanda 2012), Da quella prigione. Moro, Warhol e le Brigate Rosse (Guanda 2012), L’età dell’estremismo (Guanda 2014), Primo Levi di fronte e di profilo (Guanda 2015), Chi sono i terroristi suicidi (Guanda 2017), il romanzo Pianura (Einaudi 2021, Premio Dessì e Premio Comisso 2021) e Pasolini e il suo doppio (Guanda 2022).

Il direttore scientifico

FABIO CLETO insegna Storia culturale e Letteratura inglese all’Università di Bergamo. Si occupa di immaginari della cultura di massa e di storia del presente. Fra i suoi lavori recenti, i volumi Intrigo internazionale. Pop, chic, spie degli anni Sessanta (ilSaggiatore 2013), Fuori scena. Gli Anni Zero e leconomia culturale dellosceno (ECIG 2014) e Tempo di serie. La temporalità nella narrazione seriale (con Francesca Pasquali, Unicopli 2018). Viene spesso invitato a tenere conferenze e seminari, in Italia e all’estero, in università e centri di ricerca, istituti di cultura, moda e costume. Ha diretto rassegne culturali e collaborato con testate giornalistiche, televisive e radiofoniche. Il suo lavoro ha ispirato nel 2019 la mostra Camp: Notes on Fashion (e il relativo Met Gala) al Metropolitan Museum of Art di New York.