Martedì 28 febbraio i due giocatori di basket Bruno Cerella e Tommaso Marino hanno presentato le attività del progetto SLUMS DUNK ODV.
Si sono presentati prima di tutto come due amici, due atleti professionisti, entrambi con alle spalle una lunga militanza nei massimi campionati di basket , presenza nelle nazionali, vittorie e scudetti.
In particolare, agli occhi di tifosi e giovani, si presentano come idoli indiscussi delle piazze in cui hanno giocato ed in quelle in cui ancora giocano; per citarne qualcuna: Siena, Milano, Venezia, Varese, Ravenna, Trapani e BluBasket Treviglio.
È emerso dalla presentazione come siano due persone che, da oltre 10 anni, hanno fatto nascere e crescere Slums Dunk: un progetto che attraverso la pallacanestro si impegna a migliorare le condizioni di vita di giovani e bambini residenti nelle aree economicamente e socialmente più degradate del mondo, oltre ad altre iniziative, anche locali, accomunate dall’utilizzo del Basket come veicolo di valori positivi.
Lo sport è un linguaggio comune che chiunque può parlare, è uno strumento che unisce, che non conosce limiti. Chiunque può giocare a basket: ovunque ci sia un canestro, con qualsiasi palla, con o senza scarpe, l’unica cosa che conta realmente è la motivazione per saltare e andare a canestro. Il basket non è solo competizione ma anche uno strumento che può essere facilmente utilizzato per trasmettere cultura, valori e competenze. Slums Dunk è un gioco di parole che deriva dal termine Slam Dunk (schiacciata) dove slum significa baraccopoli. Slums Dunk mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa.
Nel 2014 Slums Dunk ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya). Slums Dunk ha attivato una scuola di minibasket che coinvolge 100 ragazzi, garantisce il libero accesso al campo da basket e supporta l’educazione ai life skills in 10 scuole informali della baraccopoli di Mathare con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi under 15. L’idea iniziale di Slums Dunk di replicare ed espandere le attività in altre zone degradate d’Africa e del mondo è diventata realtà.
Il progetto di Slums Dunk si è sviluppato in diverse località, in particolare in Kenya, in Zambia e in Argentina. Il prossimo step sarà la Cambogia, oltre a una serie di iniziative che verranno realizzate anche in Italia.
Slums Dunk supporta gli staff locali che portano avanti i progetti sportivi e di educazione sul territorio, arrivando oggi ad oltre 100 borse di studio che sono state erogate per i meriti sportivi di ragazze e ragazzi che beneficiano del progetto.
Bruno Cerella e Tommaso Marino hanno condiviso con il Club questa loro esperienza che è in espansione e che ha creato forte interesse nei soci.
Al termine della presentazione, a nome del Club, è stata poi presentata una donazione al fondo di Slums Dunk per sponsorizzare le loro attività.
Cristian Viscardi