L ’origine del termine Franciacorta deriva da “curtes francae” cioè quelle piccole comunità di monaci benedettini insediate nell’Alto Medioevo in zona collinare vicino al lago d’Iseo che erano esentate dal pagamento dei dazi per il trasporto ed il commercio delle loro merci in altri Stati; questo perché i frati erano dediti alla bonifica dei territori assegnati ed istruivano i contadini alla coltivazione dei campi. Il toponimo Francia Corta è riportato per la prima volta nel 1277 negli Statuta Communis Civitatis Brixiae. La prima carta toponomastica e geografica che ricalca gli attuali confini è del 1429 e comprende 19 Comuni della provincia di Brescia. Sulle colline di Franciacorta la vite è stata impiantata fin dalle epoche più remote ma, pur vantando una lunga storia, il nuovo corso della vitivinicoltura inizia a tutti gli effetti al principio degli anni ‘60. Le tappe, all’inizio assai faticose, vennero poi bruciate in pochi anni con la nascita e l’ascesa vertiginosa del “fenomeno” chiamato Franciacorta. Fra i Comuni di Franciacorta vi è Capriolo dove ha sede l’Azienda Agricola Lantieri De Paratico, sede della nostra ultima conviviale prima delle vacanze estive. La famiglia Lantieri De Paratico, già nei passati secoli dedita alla coltivazione della vite, vanta antiche e nobili origini ed accompagnati dallo stesso proprietario i rotariani con coniugi ed ospiti hanno fatto visita alla cantina dell’azienda dove “giacevano” migliaia di bottiglie in attesa di essere pronte per un piacevole brindisi. Ascoltato con attenzione il racconto di come nascono queste “bollicine” secondo il metodo classico e come questo vino di Franciacorta abbia raggiunto successi in tutto il mondo, sulla fresca terrazza del ristorante è seguita poi la conviviale e durante la cena, allietata dalla fisarmonica del signor Salvetti, si è ricordato l’anniversario di matrimonio di Alessandra e Giulio. Al termine, con gli auguri per l’estate, si è ricordato che si riprenderà il 14 settembre.