Una vera e propria sfida alla nebbia per raggiungere “La Muratella” martedì scorso in Interclub con gli amici del Bergamo Nord per una serata dedicata alla comunicazione nel Rotary con un relatore d’eccezione: Luca Margnini del RC Milano Visconteo e Responsabile Distrettuale della Commissione Pubbliche Relazioni e Comunicazione.

Prima della relazione ufficiale ha portato il saluto del Rotaract e del Rotary di Shanghai il dr. Enrico Ottolini (romanese e giovane imprenditore che vive e lavora in quella città). Dopo lo scambio dei gagliardetti l’ospite ha parlato di quel Club nato tre anni or sono e attivo nel “Found Rising” e nella organizzazione di manifestazioni fra cui mostre fotografiche al fine di raccogliere fondi a favore dei disabili. Come per dire che lo spirito rotariano non conosce confini.

La serata si è poi sviluppata sull’argomento all’ordine del giorno che, apparentemente ostico, si è rivelato, grazie alla capacità ed alla preparazione dell’amico Margnini, di più facile fruizione.

L’importanza della comunicazione e del corretto utilizzo dei mezzi disponibili, oggi a livelli davvero eccezionali, consente di promuovere in modo efficace l’immagine del Rotary sul territorio e per far conoscere agli altri Club gli eventi programmati.

Per fare questo è necessario formare i Responsabili Relazioni Pubbliche per fornire un supporto “professionale” ai Soci e per la gestione della comunicazione sul web con l’obiettivo di consolidare il processo di comunicazione, supportare le iniziative, promuovere le campagne specifiche.

Una indicazione importante per colmare le lacune e per favorire al meglio l‘immagine rotariana utilizzando al meglio i mezzi di comunicazione messi a disposizione dal Distretto.

Un vero professionista della comunicazione l’amico Margnini che ha certamente stimolato ad una maggiore conoscenza e impegno nell’uso di questa rivoluzione tecnologica avvenuta negli ultimi anni.

Un vero mago della comunicazione, come del resto si addice ad un Presidente di tale Commissione.

Dopo la conviviale di nuovo un tuffo nella nebbia che ancora regnava sulla “bassa”.

dibi